Marzo 28, 2024

Celiachia: di cosa si tratta e perché è importante avere una community

Spesso chi riceve la diagnosi di celiachia la vive piuttosto male e non sa come porsi nei suoi confronti, proprio perché non se ne parla mai abbastanza. Data l’alta incidenza della celiachia sulla popolazione mondiale (circa l’1{4cb44f24c122cf1683292453cec8970e2e39da584eb896a83a42c54ca8356994} della popolazione è celiaca) sarebbe auspicabile riuscire a creare una community che si occupi di diffondere le informazioni in maniera corretta e che possa essere di supporto a tutte quelle persone che, una volta ricevuta la diagnosi, sono in difficoltà perché non conoscono bene la celiachia e non sanno come comportarsi in merito.

Cos’è la celiachia

La celiachia è un’infiammazione cronica della mucosa intestinale, scatenata dal glutine, la cui unica terapia consiste nell’esclusione rigorosa di tutti gli alimenti contenenti glutine e riducendo il più possibile il rischio di contaminazioni. Non basta, infatti, che il cibo sia senza glutine, è importante anche ce sia stato prodotto e confezionato in un ambiente al 100{4cb44f24c122cf1683292453cec8970e2e39da584eb896a83a42c54ca8356994} privo di glutine. La farina, infatti, è di per sé molto volatile e può facilmente depositarsi in angoli remoti del forno o di altri utensili che si utilizza per cucinare e andare a contaminare le pietanze in fase di cottura. Proprio per questo motivo si consiglia spesso di utilizzare due set diversi di utensili da cucina quando c’è un celiaco in casa e di pulire con estrema accortezza le parti della cucina che vengono utilizzate nella preparazione di cibi contenenti glutine. La parte più difficile subentra nei contesti che prevedono pasti fuori casa: in circostanze come la scuola, il lavoro, i viaggi o semplicemente i momenti di svago con gli amici possono diventare piuttosto complicati per i celiaci perché non sempre hanno una valida alternativa. Per questo motivo dal 2005 la celiachia viene riconosciuta come “malattia sociale”, perché spesso porta gli individui celiaci a precludersi tutte quelle situazioni sociali in cui è previsto il consumo del cibo per paura di ingerire accidentalmente il glutine.

L’importanza di una community

Come abbiamo visto poco sopra, la celiachia ha conseguenze non solo sul piano fisico, ma anche sui comportamenti sociali di chi ne è affetto. Questo è uno dei principali motivi per cui è fondamentale avere una community che possa dare sostegno a ci riceve la diagnosi e nella quale sia possibile scambiarsi consigli, ricette e informazioni utili. Creare una rete in cui segnalare le attività e strutture che offrono prodotti gluten free è il primo passo per rendere più semplice la vita di chi è affetto dalla celiachia e migliorare soprattutto l’aspetto dell’isolamento sociale. Con le dovute precauzioni, infatti, il rischio di ingerire accidentalmente il glutine è pressoché pari a zero, sia in casa che fuori casa, ed è possibile condurre una vita al 100{4cb44f24c122cf1683292453cec8970e2e39da584eb896a83a42c54ca8356994} normale. L’altro ruolo fondamentale giocato dalla community è quello dell’informazione: è solo parlandone e sensibilizzando le persone in merito alla celiachia che potrà diventare sempre più semplice per chi ci convive affrontarla. Nel corso degli ultimi anni, infatti, i locali e i prodotti per celiaci sono diventati sempre più diffusi e ormai è possibile trovare alternative gluten free quasi ovunque.